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MT107: Nubi all'orizzonte

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  Sebbene lo scenario paradisiaco sui mercati faccia pensare ad una luna di miele infinita, se osserviamo i mercati come insider scopriamo che la realtà è ben diversa. Speculatori di tutto il mondo stanno investendo ingenti somme in strategie la cui performance si basa su una perdurante calma azionaria , note come short volatility, ovvero scommesse sulla volatilità breve. Sono state un fattore chiave nel crollo delle azioni all'inizio del 2018, quando sono state spazzate via in modo epico. Ora sono tornati in una veste diversa e su scala molto più ampia. Parliamo di prodotti come ETF, oppure la vendita di opzioni su azioni o indici per aumentare i rendimenti e crearsi una sorta di assicurazione/rendita gratuita, sfruttando mercati compiacenti. Le attività in questi prodotti sono quasi quadruplicate in due anni: guardate la capitalizzazione degli ETF in Bitcoin dopo il lancio di BlackRock. Qualcosa di incredibile. La cosa ancora più assurda è l’enorme liquidità disponibile nelle sac

MT106: Domande senza risposta

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  Le ultime settimane sono state condite da commenti e analisi di chi predica nuovi rialzi. Fin qui tutto normale se non fosse che i segnali sono tutt’altro che incoraggianti contestualizzati nello scenario circostante attuale. Sebbene uno dei nostri mantra è quello di separare economia e finanza, prima o dopo il punto d’arrivo è lo stesso. Questa dicotomia che dura oramai da un anno e mezzo non è rappresentativa del reale valore sottostante delle aziende globali. Tutto questo non considerando le gestioni dei singoli stati che post pandemia stanno accumulando debiti su debiti. Gli ultimi 4/6 mesi di mercato sono stati davvero incredibili: tutti gli asset hanno accumulato dei rialzi davvero spaventosi. Che sia Bitcoin, Oro, materie prime o azionari: quasi tutto è stato pompato al rialzo. Ma perchè questo? Siamo in una bolla? Questo tipo di azione sui prezzi è vista in 2 modi: dopo la recessione o durante una bolla. Ciò non compromette le buone prestazioni future, ma disponiamo di dati p

MT105: Schmiert Deutschland ab?

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  La Germania si sta autodistruggendo? Questo è uno dei titoli (Schmiert Deutschland ab?) delle prime pagine dei giornali tedeschi, dove il declino economico è ormai di dominio pubblico. La seconda stima della crescita del PIL del quarto trimestre ha confermato la recessione in Germania, e il quadro generale lascia ben poche speranze di un imminente miglioramento. Solo per mettere le cose in prospettiva: gli investimenti hanno frenato l’economia tedesca bloccandola in una stagnazione di fatto; la produzione industriale è rimasta impantanata, registrando livelli al di sotto del 10% rispetto alla pandemia; i venti contrari ciclici di un economia di scala e debolezze strutturali hanno completato il tragico scenario. Uscire da questo circolo vizioso non sarà facile e i segnali di un imminente miglioramento sono davvero pochi. Le letture PMI sono una delusione per il settore manifatturiero e l’indice IFO ha confermato le poche speranze di un imminente rimbalzo. L'indagine IFO tedesca è

MT104: L'intelligenza non è artificiale

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  Paura e delirio sui mercati finanziari. Sebbene Febbraio sia uno dei mesi dell’anno più negativi in termini di stagionalità, la folle corsa dell’intelligenza artificiale sta travolgendo qualsiasi cosa che si frappone tra lei e le stelle. Enormi flussi di liquidità stanno inondando i principali titoli tecnologici, trascinati dall’astro nascente dell’AI, ovvero Nvidia. Ce l'ha fatta un'altra volta, smentendo gli scettici come me che ritenevano improbabile una reazione del mercato improntata alla forte euforia, anche a fronte di una trimestrale che sarebbe uscita ovviamente assai sopra attese, il colosso degli smart chip ha sbancato di nuovo diffondendo onde d'urto che sono giunte anche parecchio lontano. Poche criticità e un tunnel verde che apre scenari inesplorati | App Economy Insights Innanzitutto subito dopo la fase concitata dell’uscita del dato ha oscillato per oltre il 7% sopra e sotto il prezzo, raccogliendo una quantità inverosimile di opzioni (manco fossimo all’i

MT103: All you can eat

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  Ce n’è per tutti i gusti e puoi mangiarne quanto vuoi. Questa breve frase descrive molto bene lo stato d’animo dei mercati finanziari attuali: se volete un titolo che investe nell’Intelligenza Artificiale oppure volete godere con le Magnifiche 7, oppure volete dedicare il vostro tempo e i vostri denari nell’amore verso la ricerca contro le malattie terminali, potete investire in Ely Lilly, che alle quotazioni attuali vale oltre 130 volte gli utili. Siamo davvero nel più grande All you can eat del pianeta terra! Tutto perfetto se questo gioco dovesse durare all’infinito ma sappiamo benissimo che le cose finiranno male, come al solito. La maggior parte dei titoli azionari americani sopravvaluta il prezzo rispetto agli utili. Non è una novità ma le valutazioni sono diffusamente in netto calo | Finviz Sebbene gli investitori in queste settimane facciano la parte dello struzzo, la realtà è ben diversa e prima o dopo così come il letame, verrà a galla. Non è una previsione finanziaria o u

MT102: Chi è il malato d'Europa?

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  «Come si fa a distinguere un analista da un sostenitore? Tutto sta nella gestione dei dati che contrastano con le affermazioni. Per un analista, sbagliare è deludente, ma è soprattutto un'opportunità per imparare, un elemento previsto in un ciclo di feedback di miglioramento continuo» — Doomberg Chi è il malato d’Europa? Non tutti i Paesi dell'Eurozona sono stati colpiti dalla debolezza della crescita nella stessa misura. Nei Paesi del sud la crescita è aumentata nel 4° trimestre. In Spagna, l'economia è cresciuta dello 0,6% e anche in Italia la crescita è stata leggermente più forte (0,2%). In Germania, l'economia si è contratta sensibilmente dello 0,3% nel 4° trimestre. Il 2023 è stato il primo anno intero dal 2020 in cui l'economia tedesca si è contratta anche se la revisione dei recenti dati ha evitato una recessione tecnica. Nonostante ciò l'economia rimane bloccata nella zona crepuscolare tra recessione e stagnazione. Il blocco della catena di approvvigi